Trattamenti e cure del distacco della retina

Il distacco della retina è una vera e propria emergenza, l’occhio e la vista potrebbero,a seguito del distacco totale, portare a conseguenze nefaste, persino alla cecità. Lacosa che impressiona di più è la rapidità di peggioramento se non trattatochirurgicamente con immediatezza. La retina è il sottile strato di cui è rivestito l’occhio al suo interno, in termini semplicipotremmo immaginare una stanza con una sola finestra, in cui la finestra rappresentail cristallino e la pupilla e le pareti interne della stanza, appunto la retina. Quantoquesto tessuto si solleva, trascina con sé i vasi sanguigni carichi di ossigeno e cellule.Dopo circa 48 ore dal distacco, dette cellule iniziano a morire, causando una perditaprogressiva della vista, soprattutto se la porzione staccata è quella centrale(nell’esempio della stanza la parete di fronte alla finestra), più lento è il distacco“periferico”, ma anch’esso va trattato tempestivamente da un chirurgo specializzatoin retina (non sono molti in Italia, vale la pena fare una ricerca accurata e meticolosa).

Tipologie di distacco della retina?Si distinguono in quattro tipologie1. Regmatogeno (DRR): è il più frequente, ha origine da una rottura nella retinache consente l’ingresso di liquido nello spazio sottoretinico 2. Trazionale: è provocato dalla formazione di membrane sulla superficie retinicache creano una trazione che solleva la retina. È tipico nei casi di ischemiaretinica, che possono essere provocati dal diabete, dalle trombosi venose odalla retinopatia precoce 3. Essudativo: è determinato dalla presenza d’infiammazione o di lesioni vascolario neoplastiche che formano dei liquidi subito sotto la retina 4. Forme miste

Quando il distacco coinvolge la parte centrale della retina, la macula e la fovea, laperdita di visione è molto più repentina e la possibilità di riacquistare la vista è moltorara. Cause del distacco della retina? Selezioniamo le cause più comuni: 
• Invecchiamento: l’umor vitreo, il liquido gelatinoso all’interno dell’occhio, in etàavanzata può cambiare consistenza, diventando più denso e quindi aumentando ilsuo volume specifico. Questo può provocare un sollevamento della retina neipunti in cui è più sottile. Tecnicamente detto Liquefazione vitrea e distaccoposteriore del vitreo (DVP). Una forte aderenza del vitreo sui bordi della retina può facilmente provocareun distacco. La cosiddetta degenerazione a palizzata. Dopo l’intervento di cataratta, una delle complicanze è la pseudofachia. Fattoredi rischio per il distacco di retina. Traumi (Ad esempio anche una semplice pallina da tennis che colpisce l’occhio avelocità elevata) Comunissima causa è il Diabete Stati infiammatori causati da malattie Malattie genetiche come la sindrome di Marfan e la sindrome di Ehler Danlos

Sintomi del distacco della retina? Il distacco della retina è sempre anticipato da alcuni segnali: Comparsa improvvisa di mosche volanti e corpi scuri fluttuanti davanti alla vista(miodesopsie) Improvvisi lampi di luce in uno o entrambi gli occhi (classico flash dellamacchina fotografica) Oltre il 50% dei pazienti con DR presenta la sintomatologia del DVP, checomprende visione di fotopsie (lampi di luce) e di miodesopsie (piccoli corpimobili scuri) nei giorni precedenti. Può comparire una sorta di ombra, simile ad una tenda scura che copre parte delcampo visivo (Scotoma)

Diagnosi Un’accurata visita oculistica eseguita da un chirurgo vitroretinico consentedi identificare la rottura e il distacco di retina. Bisogna, infatti, differenziare idiversi tipi di distacco, capire cioè se si tratta di un distacco regmatogeno,trazionale, essudativo o misto. Ecografia oculare per valutare lo stato della retina, nel caso sia possibileesaminare perfettamente la retina

Trattamenti La terapia del distacco della retina deve essere messa in atto il più rapidamentepossibile, per evitare che con il passare del tempo si verifichino: perdita completadella vista, atrofia del bulbo oculare o talora sviluppo di un glaucoma neovascolare.

I trattamenti standard sono: 
• Fotocaogulazione con laser argon. Lo scopo della terapia è quello di creare unacicatrice intorno alla rottura che impedisca l’ingresso del liquido nello spaziosottoretinico. Quando il distacco coinvolge invece un’area significativa della retina ènecessario intervenire chirurgicamente. La chirurgia per il distacco di retinaprevede essenzialmente due approcci: Ab-esterno: chirurgia episclerale senza entrare all’interno dell’occhio. Ab-interno: la vitrectomia.

Prevenzione La comparsa di corpi scuri nella vista e lampi di luce (miodesopsie e fotopsie) devemettere in allarme il paziente e spingerlo a sottoporsi al più presto ad una visitaoculistica. La miglior prevenzione consiste nel conoscere i sintomi e in controllidella vista periodici. È importante sapere che le miodesopsie non scompariranno con iltempo, ma saranno sempre visibili, soprattutto in presenza di variazioni di luminosità.Con il tempo tuttavia le macchie si riducono lievemente e il fastidio diminuisce.

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1. Quali sono i trattamenti disponibili per il distacco della retina?

Il trattamento dipende dalla gravità del distacco. Le opzioni più comuni includono il laser (fotocoagulazione) o la crioterapia per le rotture retiniche iniziali. Nei casi più avanzati, possono essere necessari interventi chirurgici come la vitrectomia, il cerchiaggio sclerale o l’iniezione di gas o olio di silicone per riposizionare la retina.

2. La chirurgia per il distacco della retina è dolorosa?

L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale, quindi il paziente non avverte dolore durante la procedura. Dopo l’operazione, possono esserci lievi fastidi o sensazione di corpo estraneo, gestibili con antidolorifici prescritti dal medico.

3. Quanto tempo ci vuole per recuperare dopo l’intervento?

Il tempo di recupero varia a seconda del tipo di intervento. Generalmente, la visione migliora gradualmente nel corso di settimane o mesi. Durante il recupero, il paziente deve seguire le indicazioni del medico, evitare sforzi e in alcuni casi mantenere una posizione specifica del capo.

4. È possibile prevenire il distacco della retina?

Anche se non sempre è possibile prevenirlo, è fondamentale eseguire controlli oculistici regolari, soprattutto per chi è miope, ha familiarità con problemi retinici o ha subito traumi oculari. Segnali come lampi di luce, visione di corpi mobili (mosche volanti) o una perdita improvvisa della vista devono essere segnalati immediatamente a un oculista.